DISTRIBUZIONE DEL CIBO AI PIÙ BISOGNOSI: COME LA PANDEMIA HA INCISO SULLA POVERTÀ

La pandemia ha avuto un impatto massivo su diversi aspetti dell’intera società. Tra questi, anche se molto spesso rischiamo di dimenticarlo, ci sono le conseguenze sulla povertà e sulla condizione economica di molte famiglie, italiane e non. La pandemia da Covid-19, infatti, ha generato nuovi cluster di povertà, e le persone bisognose sono aumentate drasticamente. Nel 2020, si sono registrati oltre un milione di nuovi poveri, con un incremento del 21,9% rispetto al 2019. In totale, quindi, le persone in condizione di povertà assoluta nel nostro paese sono 5,6 milioni: ben il 9,4% delle persone residenti in Italia (nel 2020 rappresentavano il 7,7% del totale).

Ma chi sono i nuovi poveri? Tra questi rientrano le donne (532mila), i giovani (222mila) e le famiglie (333mila). In bilico tra la povertà e la non povertà sono invece le persone senza risparmi: rischiano di cadere in questa condizione da un momento all’altro a causa di eventi come la perdita del lavoro, o una separazione. Tra i nuovi poveri causati dalla pandemia, un terzo ancora oggi non riesce a riprendersi e si rivolge a strutture o servizi in cerca di un aiuto.

Un rapporto del 2021 rivela che i nuovi poveri sono per la maggior parte italiani tra i 18 e i 54 anni, senza un impiego o con un lavoro precario sottopagato. Si può dedurre quindi che la totalità delle persone in povertà assoluta siano per la maggior parte famiglie con figli a carico. Queste non riescono a provvedere neanche ai bisogni primari considerati essenziali per condurre una vita dignitosa.

Per questo Pane Quotidiano si impegna ogni giorno ad assicurare gratuitamente generi alimentari primari per tutti coloro che si trovano in una condizione di difficoltà, per far sì che a nessuno manchi il cibo in tavola. Il motto di Pane Quotidiano infatti è “Sorella, fratello, nessuno qui ti domanderà chi sei, né perché hai bisogno, né quali sono le tue opinioni”. Per questo il nostro è un impegno costante nella distribuzione cibo ai poveri e ai più bisognosi di Milano.



“Sorella, fratello, nessuno qui ti domanderà chi sei, né perché hai bisogno, né quali sono le tue opinioni.”