Pane Quotidiano

Consegna a domicilio agli invalidi civili: tutti i dettagli del servizio

Lo sapevi? Pane Quotidiano è impegnato dal 1898 ad assicurare gratuitamente cibo a chiunque ne abbia bisogno. Il progetto di consegna a domicilio di beni alimentari agli invalidi civili al 100% viene portato avanti grazie a volontari, al sostegno di molte aziende alimentari e alla generosità dei donatori. In questo modo, riusciamo ad arrivare nelle case di 126 invalidi civili al 100% ogni settimana.

Il nostro è un impegno costante: il progetto di consegna domiciliare si basa sulle persone per le persone: sono 6 i volontari che si dedicano alla realizzazione dei pacchi e 10 i volontari attivi nelle consegne a domicilio. Loro, con il nostro furgone, percorrono 500 chilometri ogni settimana per raggiungere le abitazioni di persone invalide. La quantità di cibo distribuita è pari ad una tonnellata ogni settimana e l’obbiettivo è quello di incrementare questo numero per riuscire ad arrivare a tutti coloro che necessitano di questo servizio.

Il trasporto domiciliare di beni alimentari alle persone invalide al 100% svolto da Pane Quotidiano, è, come sempre, caratterizzato da attenzione, efficienza, sicurezza e passione. Questo è esattamente tutto quello che desideriamo trasmettere e dare alle persone che si affidano a noi per ricevere un bene così importante: il cibo. Le persone, infatti, sono e rimangono al centro della nostra associazione in ogni singolo progetto.

La solidarietà verso il prossimo è quello che ci può salvare da un mondo in cui sempre più padroneggiano indifferenza e solitudine. Ecco perché Pane Quotidiano si impegna a creare una rete dove nessuno rimanga da solo e dove tutti possano ricevere un’attenzione in più: oltre al pacco viveri, anche una parola, un sostegno, un cenno di conforto. A nessuna persona al mondo dovrebbe mancare tutto ciò. Proprio per questo, se sei un invalido civile al 100% e hai bisogno di un pacco viveri non esitare a contattarci: la consegna sarà fatta gratuitamente e con amore.



“Sorella, fratello, nessuno qui ti domanderà chi sei, né perché hai bisogno, né quali sono le tue opinioni.”