Nemmeno son le 8, anzi deve ancora passarne di tempo, e già andiamo verso i 29 gradi che poi sul marciapiede assolato di viale Toscana, in direzione del centro d’aiuto per i poveri «Pane quotidiano», chissà quanti sono per davvero. Con un’azione da riflesso condizionato, residenti in transito consegnano bottigliette d’acqua a noialtri in coda. Ma tanto il tema non è dissetarsi: è mangiare. Avvengono scene così, come quando dopo un’operazione chirurgica viene rotto il digiuno: si lecca il piatto portato dall’infermiera senza manco guardare il contenuto.
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