19 agosto, la Giornata Mondiale dell’aiuto umanitario

Il 19 agosto si celebra globalmente la Giornata Mondiale dell’aiuto umanitario. Si tratta di un appuntamento istituito nel 2009 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per ricordare in particolare il drammatico attentato compiuto nel 2003 a Bagdad e costato la vita a 22 operatori umanitari. I temi di questa Giornata si intrecciano indubbiamente con quelli dell’Agenda 2030, che tra i suoi obiettivi fa riferimento anche all’adozione di misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze, alla lotta alla povertà e alla promozione di società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile.

Ma cosa c’entra la nostra Onlus Pane Quotidiano con l’aiuto umanitario? È vero: nulla, o poco più. Pane Quotidiano non agisce in condizioni di emergenza né in Paesi lontani dall’Italia. Il suo impegno, lo dice il nome stesso, ha a che fare con la quotidianità. Ad accomunarci a tutte quelle persone che volano lontano da casa per aiutare il prossimo in condizioni di difficoltà, c’è però l’obiettivo comune di alleviare la sofferenza altrui.

Giornata Mondiale dell’aiuto umanitario: si può aiutare anche a casa

Senza muoversi da Milano, che sicuramente si colloca nella cosiddetta parte “fortunata” del mondo, ogni giorno i volontari di Pane Quotidiano distribuiscono cibo – e con esso conforto – a più di 3.000 persone. Anziani, giovani e bambini: famiglie in difficoltà e persone sole, con e senza fissa dimora, ricevono generi alimentari che gli garantiscono almeno un pasto completo al giorno.

Aiutare gli altri, quindi, è più semplice di quanto sembri: non è necessario spostarsi dall’altra parte del mondo, perché fare volontariato è possibile anche a due passi da casa. Pane Quotidiano Onlus è sempre alla ricerca di una mano in più, soprattutto nei giorni infrasettimanali. Se sei interessato, puoi inviare la tua candidatura qui. Se invece conosci qualcuno che ha bisogno di noi, siamo aperti dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 11.00.



“Sorella, fratello, nessuno qui ti domanderà chi sei, né perché hai bisogno, né quali sono le tue opinioni.”